Gli abitanti di Prejmer custodiscono gelosamente il ricordo di un vecchissimo costume chiamato Faschino che la comunità tedesca soleva organizzare nella vigilia del martedì grasso, secondo il calendario della chiesa evangelica. Dopo 20 anni, il fascino della festa della crêpe è rimasto intatto.
Il trionfo della luce
Fasching risale ai tempi immemorabili, segnando il passaggio dall’inverno alla primavera, che simboleggia la cacciata degli spiriti delle tenebre ed il trionfo della luce. I vicoli del villaggio sono percorsi dalla ,,Carovana delle crêpe”, una fila di carri ed uomini mascherati a cavallo. I mascherati ballano, cantano ed interpretano scene comiche, accompagnati da trombette e fisarmoniche. Una cucina tradizionale viene allestita in uno dei carri, dove i giovani preparano delle crêpe che offrono alla gente come invito al ballo in maschere. Venerdì sera, alla vigilia della festa, i giovani si riuniscono per confezionare maschere ed adorni per i carri ed i cavalli della carovana.
La giuria delle crêpe
Due ragazzi mascherati da cuoche e truccate in abbondanza cucinano le crêpe, mentre la gente intorno a loro balla e canta. La sera del Ballo in maschere è una vera festa, un momento di gioia e buonumore per gli abitanti, gli ospiti ed i turisti con tombole, gare e sfoggi di maschere. Una giuria ha sempre la difficile missione di scegliere le migliori crêpe tra le centinaia cucinate.
Coinvolgere la comunità
Serban Toderica, il sindaco di Prejmer, è felice di vedere risuscitare la tradizioni di Fasching dopo 15 anni d’assenza. ,,La Carovana delle Crêpe è sempre un’occasione idonea di promuovere il turismo, inspirare e coinvolgere la comunità nella conservazione delle tradizioni locali”.