Brasov ha celebrato di recente 20 anni dalla rivolta del 15 Novembre 1987 degli operai dell'Officina di Autocamion. In quest'occasione, l'Associazione "15 Novembre 1987", sotto il gran patronato del presidente di Romania, Traian Basescu, in associazione con il Governo di Romania e le autorità di Brasov, ha organizzato una serie di manifestazioni al fine di marcare l'evento. La giornata fu aperta dalla cerimonia al Monumento Croce dedicata alla memoria degli eroi che sacrificarono la loro vita per la libertà. La Guardia d'Onore sfilò in parata per la gloria delle vittime. Le autorità locali, membri dell'Associazione e parecchi abitanti si raccolsero un attimo al monumento ed omaggiarono le famiglie di coloro che morirono durante il tragico evento.
Mostre e testimonianze
Il fenomeno della resistenza anticomunista fu illustrato mediante vari eventi concepiti per risaltare il significato del 15 Novembre 1987 nella coscienza pubblica. Alcuni musei e gallerie d'arte di Brasov albergarono delle mostre ispirate all'evento. Il giornale "15 Novembre" ebbe un'edizione speciale e nelle librerie fu lanciato un libro che racconta la rivolta. Gli studenti dell'Università "Transilvania" di Brasov ascoltarono testimoni dei combattenti anticomunisti, in compagnia degli ambasciatori di Polonia e Cechia e dei membri del sindacato "La Solidarietà" di Polonia.
Omaggio del presidente
Il discorso del presidente Basescu accennò al coraggio e la dignità. "Il 15 Novembre 1987 fu una testimonianza di coraggio; fu il prologo della Rivoluzione del 1989. In nome mio, come capo dello stato, ed in quello del popolo romeno, esprimo il mio rispetto per il movimento del 1987, il segnale del crollo del regime comunista in Romania". Florin Postolochi, presidente dell'Associazione "15 Novembre 1987" ricordò i 12 membri morti durante i 20 anni passati dalla rivolta anticomunista. La maggior parte dei superstiti soffre ancora a causa delle torture che subirono quei giorni.