Il documento più antico attestante questo genere di comitiva nella Transilvania risale al 21 Ottobre 1767. Si tratta di un documento scritto in caratteri cirillici che parla della comitiva dei giovani di Comana de Jos, nota sotto il nome di "Obcina". Un'altra testimonianza storica è la descrizione del costume dell'Aratore, datando da 1890.
"Turca" - il costume mascherato
La comitiva dei giovani di Comana de Jos, osservando regole e norme strette, include 5 giovani cui età variano tra 16 e 21 anni. Ogni anno, all'inizio di dicembre, i giovani visitano il loro oste portandogli una bottiglia d'acquavite. Contrattano in seguito i trimpellini, che devono divertire la comitiva. Si mettono poi a cucire la "Turca", la maschera che li accompagnerà durante tutta la festa. Fino alla vigilia di Natale, i giovani continuano a riunirsi a casa dell'oste per ripetere.
Un bel coscio di maiale
Il sindaco Alexandru Elekes parla con piacere dei costumi del comune: "La preparazione dei piatti tradizionale è la maggiore preoccupazione delle donne. Loro devono anche pulire ed allestire la casa, per accogliere Natale come si deve. In ogni casa si cucina un bel coscio di maiale. A Comana, la tradizione è ben conservata e viene celebrata oggi come veniva festeggiata una volta".
Culti arcaici
I membri della comitiva partecipano al servizio religioso celebrato nella mattinata di Natale e ricevono la benedizione del prete. Il costume degli uomini mascherati è collegato ad un culto dei morti arcaico, celebrato nei riti funebri, non solo in Romania ma anche in altre parti del mondo. Il fenomeno riflette la sagomatura del mito della Natività e di tutta la mitologia popolare sulla falsariga dei miti biblici.