Augustin festeggiò di recente due anni dalla sua fondazione come comune multiculturale. D?allora parecchi investimenti furono fatti nell?infrastruttura e lo sviluppo duraturo. Le caratteristiche della zona sono i boschi stesi su 600 ettari, pascoli, il fiume Olt che scorre nelle vicinanze ed il suo potenziale turistico.
In zattera sul fiume Olt
Secondo il sindaco Tokos Jozsef, la zona è molto ricercata grazie alla mancanza d?inquinamento, la sua gastronomia tradizionale e le risorse di diporto.
?Una comitiva di tedeschi si sono divertiti recentemente a dormire su fieno, mangiare prodotti tradizionali cucinati in casa e navigare con la zattera sul fiume Olt. Loro vi ci portano i tronchi, assemblano la zattera e flottano sul fiume fino nella zona Fagaras. Al tramonto, installano le tende, accendono un falò, passano una magnifica serata e tornano ad Augustin nella mattinata. È un piacere per noi di averci turisti stranieri desiderosi di scoprire le bellezze del nostro paesaggio?, dichiara il sindaco
Un evento promozionale fu altresì la seconda edizione dei ?Giorni d?Augustin?, organizzati per attirare il maggior numero di turisti possibile ad una molto originale esibizione d?arte tradizionale.
Campo archeologico
Tra Augustin e Racos, al posto chiamato Tipia Ormenisului, c? è un campo archeologico. Gli abitati dei Daci ivi scoperti sono di 300 anni più anziani di quelli scoperti nelle Montagne Orastie, dove furono disseppelliti i più importanti vestigi dei nostri antenati Gli scavi sono diretti dall?archeologo Florea Costea di Brasov. ?La cittadella esumata in questi luoghi sacri era una linea di difesa. I loro capi rifiutarono di unirsi con gli altri piccoli regni sotto lo scettro del re Burebista. Lui conquistò ed incendiò la fortezza ribelle?. I santuari circolari scopertivi, dove gli antenati facevano i loro sacrifici in onore al sommo dio Zamolxis furono distrutti dai Romani. I frammenti di ceramica, le fibule e gli artefatti di ferro ivi disseppelliti sono esibiti al Museo di Storia Casa Sfatului.