Porte magnifiche ed artigiani popolari
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Il Consiglio Provinciale Brasov, tramite il suo presidente Aristotel Cancescu, sta svolgendo parecchi progetti di riabilitazione e ripristino della vecchia fortezza di Brasov. Turisti stranieri e romeni passano ore intere passeggiando sotto le vecchie porte della città oppure ammirando gli splendidi bastioni che collegano tra loro le vecchie mura del centro storico di Brasov.
Porta Ecaterina
La porta fu costruita nel 1559, nel lato ovest della fortezza, ed è considerata uno dei miglior fortificati portici della zona. Il principe Michele il Bravo in persona ne varco la soglia. La porta fu seriamente danneggiata durante un tremendo incendio nel 1689 ed il terremoto del 1738.
Porta Muresenilor
È la porta più nota dai turisiti e dagli abitanti della città. Fu eretta tra 1827-1828 per inalveare parte del traffico che si svolgeva sotto la Porta Ecaterina Collega oggi il quartiere Schei al resto della città. Le mura reccano una scritta in latino per ricordare l?inizio dei lavori di costruzione, in seguito alla visita a Brasov, nel 1871, dell?imperatore Francesco I. La porta fu ripristinata parecchie volte con fondi locali ed europei.
La vecchia città aveva molte altre porte: La Porta della Porta, costruita come ridotta al fine dell?attuale Via Republicii (ex Via della Porta), nella seconda metà del Trecento; la Porta Nera, ubicata alla fine dell?odierna Via Nicolae Balcescu, menzionata nei documenti sin dal 1464 come la Via Nera, dovuto alle acque annerate dalle oltre 40 concerie che funzionavano nella zona; La Porta sulla Via della Feria dei Cavalli (odierna Via George Baritiu) ? costruita in stile bizantino di fronte al Bastione dei Fabbroferrai nel 1819; la Porta del Convento, ubicata alla fine della Via Muresenilor, la vecchia Via della Dogana durante il Medioevo.
Le Porte del Commercio
Grazie al commercio operoso che si svolgeva attraverso le sue porte, Brasov diventò subito il maggior centro urbano della Transilvania. Vi ci funzionavano le più potenti corporazioni di quei tempi. La posizione privilegiata della città, le numerose facilità commerciali concesse dai Principi della Valacchia fecero di Brasov un potente centro commerciale. L?attività delle corporazioni tal come orefici, tessitori, pannivendoli, saettieri, ferrai, ramai ed ottonai fece di Brasov non solo un semplice punto di transito commerciale bensi un prospero centro artigianale.
La Feria degli Artigiani
Secondo il presidente Artistotel Cancescu, la qualità storica di centro artigianale deve essere riattivata. Pertanto la città di Brasov alberga ogni anno la Feria degli Artigiani Popolari, un avvenimento che attrae moltissimi turisti. Quest?anno, a Brasov ebbe luogo la Feria Degli Artigiani Popolari Nazionali il 25-27 Agosto, organizzata dal Centro Provinciale di Conservazione e Valorizzazione della Tradizione e Creazione Popolare Brasov. L?avvenimento riunì artigiani di tutto il paese ed una gran varietà di artefatti: ceramica lavorata tramite metodi speciali d?invecchiamento, ceramica di Horezu, tapetti tradizionali di Oltenia, calzatura rustica, dipinti sul vetro, strumenti musicali, cucchiai di legno, uova dipinte, icone su legna dipinte in stile bizantino, artefatti degli orefici.
Simboli antichi
Gheorghe Rusu è venuto da Maramures, regione del nord di Romania, accompagnato da sua figlia Diana. Entrambi lavorano a mano la ceramica cotta al forno, usando una tecnica speciale d?invecchiamento, bottiglie decorative e torcieri.
La famosa ceramica di Horezu usa simboli antichi come elementi decorativi: il gallo di Horezu, coda di pavone, la spirale della vita, il serpente della casa, pesci e l?albero della vita.