Il comune San Pietro è ubicato nella Depresione di Brasov, sulla DJ 103, 6 km distante da Brasşov, ai piedi del Colle Lempes. La popolazione di 3500 abitanti ha una struttura eterogenea: romeni, tedeschi e magiari vivono in armonia in questa località cui prima attestazione documentaria risale al 1240.
I monumenti architettonici e la riserva naturale ?Il Colle Lempes? fecero la fama del comune, cui notorietà è dovuta altresi alla piante rarissime che crescono nella riserva come l?adone primaverile ed il tulipano variopinto.
Chiese monumentali
Le due chiese, l?evangelica e l?ortodossa, sono non soltanto meri monumenti architettonici ma anche la prova della concordia tra gli abitanti di San Pietro, nonstante la loro origine etnica oppure le loro credenze religiose.
La chiesa evangelica risale al Duecento, però fu completamente demolita nel 1794. Ci sono tracce di pintura sulle mura del precinto che risalgono al 1240 circa, quando l?ordine religioso cisterciano diventava il padrone della chiesa. La chiesa fortificata dovrà subire gravi danneggiamenti durante l?invasione turca in Tara Barsei nel 1432, che smantellò altresi il villaggio San Pietro. La ricostruzione della chiesa iniziò nel 1795 sulla stessa ubicazione ed incluse una torre con campanile nella parte est.
La chiesa ortodossa fu eretta nel 1781; gli affreschi sulle mura interne ed esterne risalgono al 1784.
Conservare e modernizzare
Secondo il sindaco di San Pietro, Ion Rusu, per integrarsi nella visione europea, il comune deve investire non soltanto nella conservazione del suo patrimonio, ma anche in lavori di ripristino. È la ragione per cui le autorità locali si concentrano sulla riabilitazione e la rimodernatura dell?infrastruttura, creando delle condizioni idonee all?istruzione e la preparazione dei giovani. La rete pubblica di fanaleria, le strade, le scuole e l?ambulatorio medico sono stati modernizzati; furono allestiti una base sportiva ed un campo di gioco per bambini. Nove cento alberi ornamentali furono piantati sulle strade principali, assicurando la freschezza della località.
Raduno aviatorio
La più importante festa del comune sono ?I Giorni di San Pietro?, celebrata ogni anno in occasione del giorno dei Santi Paolo e Pietro. Le manifestazioni avvennero quest?anno sull?Aerodromo del Club Aviatorio ?Iosif Silimon?. La parata della danza e degli abiti popolari fu accompagnata dallo spettacolo folcloristico delle formazioni ?L?Adone Primaverile?, ?Il Cervo Carpatino? e la formazione di danze tedesche ?Das Gruppe Zeiden? di Codlea.
Gli spettatori assistettero ad uno spettacolo delle pattuglie aeronautiche, combinato con voli di crociera in aerei leggeri, voli dimostrativi ed una mostra di apparecchi di volo organizzata dai membri del Club Aviatorio ?Iosif Silimon?.
Il Culto di Zamoxis
Alla decima edizione della festa di San Pietro di quest?anno parteciparono altresi i ben noti cavalieri della zona storica della città di Brasov ?Junii Brasovecheni?, capitanati dal loro presidente Mihai Moraru. ?Noi rappresentiamo il vecchio Brasov, una tradizione che risale a circa 770 anni fa. I nostri abiti ricordano gli antichi vestimenti dei nostri antenati i daci; il ballo tondo daco è l?unica ridda che si apre alla sinistra mentre la nostra usanza di gettare in su il frangicapo è un vestigio del culto del loro sommo dio, Zamolxis? dice Moraru.